La giornata comincia con una gran bella colazione nella hall del motel. Muffin e Tartine di marmellata a iosa. Gustose e piene di calorie. Ottime per iniziare la giornata. Facciamo il solito pieno alla macchina, e poi ci dirigiamo verso la spiaggia di Carmel, dove la fresca temperatura del primo mattino rende l'atmosfera molto rilssante. La spiaggia e per lo piu occupata da cani che vengono portati a passeggio... che appena vengono lasciati liberi impazziscono e comiciano a correre in ogni direzione per la spiaggia, facendo quasi cadere marco nella sabbia. Ci dirigiamo poi, verso il centro di Carmel, alla ricerca di un Post office dove acquistare dei francobolli. Carmel e la classica cittadina americana, un po come Cabot Cove, la citta dove era ambientato il telefilm "La signora in giallo" Siamo in una zona molto esclusiva e il villaggio di Carmel ne e una testimonianza; descritta come citta pittoresca, e un paese da cartolina, gallerie d'arte, negozi di antiquariato, sale da the. Le abitazioni sono in stile normanno, con tetti di pietra, per le strade non troverete nemmeno un semaforo e neppure cartelloni pubblicitari o insegne luminose; tutto questo perche giudicato antiestetico dai cittadini. Addirittura non troverete nemmeno i chioschi per panini e neanche un Mc Donalds simbolo del consumismo americano. Cio che ci colpisce di Carmel sono gli abitanti.....tutti anziani. La nostra presenza, abbassava notevolmente l'eta media; la citta ideale per trascorrere gli anni della pensione. Mauro, colpito dalla vetrina di un venditore di quadri ci guida all'interno di un negozietto dove il gestore ci illustra i quadri di Thomas Kinkade,pittore americano che con le sue opere ha attirato l'attenzione del nostro critico d'arte Mauro. La prossima meta e la "17 Mile Road" la strada panoramica che costeggia la costa, (ingresso 8$). E’ veramente pazzesco come paesaggio. Sembra di essere nei fiordi norvegesi… giornata cupa, fresca ,ventosa e mare agitato. Definita la strada piu bella del mondo presenta numerosi vista point. Facciamo parecchie soste ammirando il Lone Cypress, i Leoni Marini e delle ville da sogno. Ci dirigiamo poi verso Santa Cruz, il paradiso dei surfisti; appena arriviamo, dato che e ora di pranzo, decidiamo di visitare un Mc Donald's. Dopo aver pranzato ci dirigiamo verso il museo dei Surfisti, vicino alla spiaggia, dove vediamo qualche surfista intento a cavalcare le onde. Purtroppo il museo e chiuso, e dopo qualche altra foto ai surfisti e al paesaggio ci dirigiamo verso il parcheggio per recuperare la macchina....e qui cosa non e parcheggiato?!? Un Hummer. Marcolino, assolutamente impazzito non resiste e si avvicina al bestione parcheggiato.. con la faccia come il culo di volta verso il proprietario, pochi metri piu in la impegnato in una telefonata, e gli chiede se puo fare una foto accanto alla sua macchina. Questo, molto orgoglioso della sua macchina, accetta molto volentieri e lo fa anche salire al posto di guida. Increduli lo raggiungiamo e cominciamo a chiacchierare con Joseph, (si chiama cosi il proprietario dell'Hummer) che ci descrive tutti i pregi della sua macchina. Rimaniamo con lui per una buona mezz’oretta… Oltre che a bullarsi della sua macchina, dato che gli diciamo che siamo diretti verso San Francisco, ci consiglia di percorrere la Pacific Highway, strada che noi avevamo appunto percorso il giorno prima. Quando salutiamo il nostro nuovo amico, sono le 15.40. Partiamo in direzione della citta dell’amore fraterno verso le 18.00. Cerchiamo un motel che non sia troppo caro e troviamo una camera in un EconoLodge, il mitico Econo Lodge! Ci viene data una suite con salottino a soli 170$ (2 notti) Posiamo le valigie in camera e decidiamo di andare a visitare Lombard Street, la famosa strada tutta a curve, nota per la sua forte inclinazione. Andiamo ancora un po in giro a caso per la citta, su e giu per strade, veramente molto in pendenza.. E’ ormai ora di cena e decidiamo fermarci nei pressi del molo 39… in un fast food stile anni 50, il cibo e ottimo e abbondante. Per digerire la lauta cena facciamo due passi… meglio passiamo sul Golden Gate; lo attraversiamo due volte e paghiamo il pedaggio solo al ritorno. Cinque dollari di pedaggio ma ne e valsa veramente la pena. Da visitare anche di notte. Esausti torniamo al motel per riposarci.
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